Esamina in prospettiva musicologica la pergamena ravennate contenente la canzone "Quando eu stava in le tu' catene", sostenendo la correlazione dei segni neumatici in campo aperto presenti sulla pergamena sia con i versi del cosiddetto 'testo A' sia con i versi del cosiddetto 'testo B' del medesimo documento - correlazione che, nell'insieme, configura così una forma di 'chanson à refrain'. Argomenta, attraverso un'analisi della disposizione materiale dei segni neumatici sulla pergamena, la maniera in cui la struttura formale del testo musicale veicola la struttura formale del testo letterario. Propone una trascrizione della melodia fondata su un'ipotetica lettura diastematica dei segni neumatici e su un'analisi sezionale dei rapporti testo-musica. Discute infine fattura melodica, struttura formale e rapporto testo-musica dell'inedito frammento piacentino "O bella madona".
Intonazioni d'amore in volgare tra la fine del secolo XII e l'inizio del XIII. Riflessioni e ipotesi sul rapporto musica-poesia nella carta ravennate 15118ter e nel frammento piacentino Archivio capitolare di sant'Antonino, cass. C.49, fr. 10,
SABAINO, DANIELE
2005-01-01
Abstract
Esamina in prospettiva musicologica la pergamena ravennate contenente la canzone "Quando eu stava in le tu' catene", sostenendo la correlazione dei segni neumatici in campo aperto presenti sulla pergamena sia con i versi del cosiddetto 'testo A' sia con i versi del cosiddetto 'testo B' del medesimo documento - correlazione che, nell'insieme, configura così una forma di 'chanson à refrain'. Argomenta, attraverso un'analisi della disposizione materiale dei segni neumatici sulla pergamena, la maniera in cui la struttura formale del testo musicale veicola la struttura formale del testo letterario. Propone una trascrizione della melodia fondata su un'ipotetica lettura diastematica dei segni neumatici e su un'analisi sezionale dei rapporti testo-musica. Discute infine fattura melodica, struttura formale e rapporto testo-musica dell'inedito frammento piacentino "O bella madona".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.