L’erosione localizzata dovuta a getti piani orizzontali sommersi è un argomento ampiamente studiato nella ricerca idraulica. In assenza di una piastra di protezione a valle della luce di efflusso del getto, per sommergenze relativamente elevate o modeste, le caratteristiche della configurazione di equilibrio del fondo sono principalmente funzione del numero di Froude densimetrico. Se invece la sommergenza è compresa tra questi due estremi, a numero di Froude fissato, si possono riscontrare tre diversi regimi di scavo, in base alla posizione della vena effluente. Se questa tende a dirigersi verso la superficie libera, il corrispondente regime di scavo è detto a “getto di superficie”; qualora il getto tenda a mantenersi addossato al fondo del canale, il corrispondente regime di scavo è detto a “getto di fondo”. È infine possibile che la vena effluente oscilli tra le due configurazioni cui si è fatto cenno, dando luogo al regime di scavo a “getto oscillante”. Il presente lavoro riporta i principali risultati di un’indagine sperimentale in canaletta di laboratorio rivolta allo studio del fenomeno descritto in presenza di una piastra di protezione a valle della luce di efflusso del getto.
Studio sperimentale dei regimi di scavo a valle di una piastra di protezione in condizioni intermedie di sommergenza
ESPA, PAOLO;SIBILLA, STEFANO
2006-01-01
Abstract
L’erosione localizzata dovuta a getti piani orizzontali sommersi è un argomento ampiamente studiato nella ricerca idraulica. In assenza di una piastra di protezione a valle della luce di efflusso del getto, per sommergenze relativamente elevate o modeste, le caratteristiche della configurazione di equilibrio del fondo sono principalmente funzione del numero di Froude densimetrico. Se invece la sommergenza è compresa tra questi due estremi, a numero di Froude fissato, si possono riscontrare tre diversi regimi di scavo, in base alla posizione della vena effluente. Se questa tende a dirigersi verso la superficie libera, il corrispondente regime di scavo è detto a “getto di superficie”; qualora il getto tenda a mantenersi addossato al fondo del canale, il corrispondente regime di scavo è detto a “getto di fondo”. È infine possibile che la vena effluente oscilli tra le due configurazioni cui si è fatto cenno, dando luogo al regime di scavo a “getto oscillante”. Il presente lavoro riporta i principali risultati di un’indagine sperimentale in canaletta di laboratorio rivolta allo studio del fenomeno descritto in presenza di una piastra di protezione a valle della luce di efflusso del getto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.