viene recensito un importante volume attinente i rapporti di amicizia e di potere all'interno dell'élite politico-culturale romana tra repubblica e principato. Particolare pregio del volume recensito consiste nel felice connubio che in esso si realizza tra l'esegesi storica e quella letteraria, finalizzate entrambe a ricostruire le dinamiche di un fatto sociale di cui si coglie il riflesso comunicativo all'interno sia del genere epistolare sia di quello elegiaco.

Recensione a: S. Citroni Marchetti, Amicizia e potere nelle lettere di Cicerone e nelle elegie ovidiane dall'esilio, Firenze 2002

CANOBBIO, ALBERTO
2003-01-01

Abstract

viene recensito un importante volume attinente i rapporti di amicizia e di potere all'interno dell'élite politico-culturale romana tra repubblica e principato. Particolare pregio del volume recensito consiste nel felice connubio che in esso si realizza tra l'esegesi storica e quella letteraria, finalizzate entrambe a ricostruire le dinamiche di un fatto sociale di cui si coglie il riflesso comunicativo all'interno sia del genere epistolare sia di quello elegiaco.
2003
Classical Studies includes resources on the literature of the classical era of the Greek and Roman civilizations.
Esperti non anonimi
Italiano
Internazionale
STAMPA
91
709
710
CICERONE; OVIDIO; AMICIZIA; POTERE; ESILIO; EPISTOLOGRAFIA; ELEGIA
1
263
Canobbio, Alberto
info:eu-repo/semantics/article
1 Contributo su Rivista::1.2 Recensione in rivista
none
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