FINALITA’ DELLO STUDIO: valutare l’efficacia dell’esame perimetrico automatizzato SWAP (Short-wavelength automated perimetry) con algoritmo SITA (Swedish Interactive Threshold Algorithm) nel rilevare difetti precoci dovuti a neuropatia ottica glaucomatosa iniziale rispetto a SITA-SAP (Standard automated perimetry) nel caso in cui le moderne metodologie di esame morfometrico HRT-III (Heidelberg retina tomograph) e GDx-VCC (Glaucoma diagnosis- variable corneal compensation) facciano ritenere sospetta la presenza della malattia. MATERIALI E METODI: Tra i pazienti seguiti dall’Ambulatorio Glaucoma della Clinica Oculistica dell’Università di Pavia, Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo, sono stati selezionati 90 occhi di 60 pazienti, con glaucoma iniziale o sospetto e con una precedente e prolungata esperienza di perimetria automatizzata. Il sospetto di glaucoma è stato posto sulla base dei dati clinici raccolti con esame specialistico, tomografia a scansione laser della papilla ottica con HRT-III, polarimetria laser dello strato delle fibre nervose con GDx-VCC. Il paziente è stato sottoposto è stato sottoposto a esame perimetrico SAP ed esame SWAP entrambi con strategia SITA-Standard e programma 24-2. I risultati degli esami perimetrici sono stati analizzati applicando il Bland e Altman plot ed il Wilcoxon signed rank test. RISULTATI: l’applicazione del Bland e Altman plot non ha evidenziato differenze statisticamente significative tra esame SAP e SWAP. Invece il Wilcoxon signed rank test ha messo in evidenza differenze statisticamente significative tra i parametri SAP e SWAP considerati: durata dell’esame, PSD, MD, numero di punti deviati con p < 1% nel pattern deviation plot. CONCLUSIONI: SITA-SWAP è sicuramente un esame più rapido di SITA-SAP che evidenzia una maggiore deviazione dalla norma in termini di indici globali e di numero di punti patologici. Probabilmente non è in grado di rilevare tutti i casi di glaucoma iniziale ma deve essere utilizzato in combinazione con altri test morfometrici e perimetrici, convenzionali e non, per un’attenta e scrupolosa diagnosi precoce.

IL NUOVO ALGORITMO SITA-SWAP NELLA DIAGNOSI DI NEUROPATIA OTTICA GLAUCOMATOSA

MILANO, GIOVANNI;RAIMONDI, MARTA;LANTERI, SARA;BORDIN, MARCO;COLOMBO, MAURO;
2009-01-01

Abstract

FINALITA’ DELLO STUDIO: valutare l’efficacia dell’esame perimetrico automatizzato SWAP (Short-wavelength automated perimetry) con algoritmo SITA (Swedish Interactive Threshold Algorithm) nel rilevare difetti precoci dovuti a neuropatia ottica glaucomatosa iniziale rispetto a SITA-SAP (Standard automated perimetry) nel caso in cui le moderne metodologie di esame morfometrico HRT-III (Heidelberg retina tomograph) e GDx-VCC (Glaucoma diagnosis- variable corneal compensation) facciano ritenere sospetta la presenza della malattia. MATERIALI E METODI: Tra i pazienti seguiti dall’Ambulatorio Glaucoma della Clinica Oculistica dell’Università di Pavia, Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo, sono stati selezionati 90 occhi di 60 pazienti, con glaucoma iniziale o sospetto e con una precedente e prolungata esperienza di perimetria automatizzata. Il sospetto di glaucoma è stato posto sulla base dei dati clinici raccolti con esame specialistico, tomografia a scansione laser della papilla ottica con HRT-III, polarimetria laser dello strato delle fibre nervose con GDx-VCC. Il paziente è stato sottoposto è stato sottoposto a esame perimetrico SAP ed esame SWAP entrambi con strategia SITA-Standard e programma 24-2. I risultati degli esami perimetrici sono stati analizzati applicando il Bland e Altman plot ed il Wilcoxon signed rank test. RISULTATI: l’applicazione del Bland e Altman plot non ha evidenziato differenze statisticamente significative tra esame SAP e SWAP. Invece il Wilcoxon signed rank test ha messo in evidenza differenze statisticamente significative tra i parametri SAP e SWAP considerati: durata dell’esame, PSD, MD, numero di punti deviati con p < 1% nel pattern deviation plot. CONCLUSIONI: SITA-SWAP è sicuramente un esame più rapido di SITA-SAP che evidenzia una maggiore deviazione dalla norma in termini di indici globali e di numero di punti patologici. Probabilmente non è in grado di rilevare tutti i casi di glaucoma iniziale ma deve essere utilizzato in combinazione con altri test morfometrici e perimetrici, convenzionali e non, per un’attenta e scrupolosa diagnosi precoce.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/583821
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