Lo studio affronta per la prima volta il genere del 'contrafactum' di madrigali nell'ambiente tra Cinque e Seicento della Milano dei Borromeo. La sostituzione del testo poetico originario con testi sacri in latino (spesso frutto di centonizzazioni) allarga al contesto sacro la destinazione del repertorio madrigalistico dei più celebri autori tra cui Marenzio. Ampie considerazioni sono condotte sul confronto tra le raccolte di Cavaglieri e quelle di Aquilino Coppini.
Geronimo Cavaglieri e alcuni contrafacta di madrigali marenziani.
DELFINO, ANTONIO
1990-01-01
Abstract
Lo studio affronta per la prima volta il genere del 'contrafactum' di madrigali nell'ambiente tra Cinque e Seicento della Milano dei Borromeo. La sostituzione del testo poetico originario con testi sacri in latino (spesso frutto di centonizzazioni) allarga al contesto sacro la destinazione del repertorio madrigalistico dei più celebri autori tra cui Marenzio. Ampie considerazioni sono condotte sul confronto tra le raccolte di Cavaglieri e quelle di Aquilino Coppini.File in questo prodotto:
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