Nel racconto delle vicende successive alla morte di Cesare riportate da Appiano nel libro II delle Guerre Civili si riscontra una concentrazione di discorsi diretti ed indiretti che è la più alta di tutta la Romaiké Historia; ad essi fanno da contrappunto le reazioni, espresse in termini sonori, dei gruppi che assistono e partecipano al dibattito politico in corso. Questo racconto può dunque essere definito polifonico, soprattutto se confrontato con quello di altre tradizioni che ci sono pervenute. Scopo del lavoro è quello di dimostrare che le scelte stilistiche e narrative di Appiano trovano una loro motivazione nella costruzione del disegno generale dell’opera e nella visione politica che ne ha originato la stesura.
Le poste in gioco dopo la morte di Cesare: il racconto polifonico di Appiano
CARSANA, CHIARA
2012-01-01
Abstract
Nel racconto delle vicende successive alla morte di Cesare riportate da Appiano nel libro II delle Guerre Civili si riscontra una concentrazione di discorsi diretti ed indiretti che è la più alta di tutta la Romaiké Historia; ad essi fanno da contrappunto le reazioni, espresse in termini sonori, dei gruppi che assistono e partecipano al dibattito politico in corso. Questo racconto può dunque essere definito polifonico, soprattutto se confrontato con quello di altre tradizioni che ci sono pervenute. Scopo del lavoro è quello di dimostrare che le scelte stilistiche e narrative di Appiano trovano una loro motivazione nella costruzione del disegno generale dell’opera e nella visione politica che ne ha originato la stesura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.