Numerosi studi hanno dimostrato che l’individuazione precoce e l’intervento tempestivo giocano un ruolo positivo nel determinare l’evoluzione dei disturbi e delle difficoltà di apprendimento (Baker e Smith, 1999; Blair, 2002; Byrne et al., 2000; Morris et al., 2000; Schneider et. al, 2000; Vadasy et al., 2000). Per questo, l’attenzione si è rivolta sempre più all’identificazione dei potenziali problemi dell’apprendimento scolastico, proprio a partire già dalla scuola primaria. Con questi obiettivi è stato costruito uno strumento di screening (SR 4-5, Zanetti, Miazza, 2002) per valutare i prerequisiti delle abilità di base. Il passo successivo, oggetto del presente lavoro, è stato quello di predisporre un training specifico per i bambini “a rischio”, evidenziati attraverso le prove dell’S.R. 4-5 e di valutarne contestualmente anche l’efficacia.Il miglioramento rispetto allo svantaggio iniziale, osservato già dai primi risultati,non può essere spiegato solo con la semplice maturazione o come conseguenza delle attività scolastiche, ma piuttosto come risultato delle opportunità proposte dalle attività del training, che sono diventate stimoli importanti per sostenere lo sviluppo.
Prontezza scolastica e School Readiness 4-5: valutazione dell’efficacia del training.
MIAZZA, DANIELA;ZANETTI, MARIA ASSUNTA;
2008-01-01
Abstract
Numerosi studi hanno dimostrato che l’individuazione precoce e l’intervento tempestivo giocano un ruolo positivo nel determinare l’evoluzione dei disturbi e delle difficoltà di apprendimento (Baker e Smith, 1999; Blair, 2002; Byrne et al., 2000; Morris et al., 2000; Schneider et. al, 2000; Vadasy et al., 2000). Per questo, l’attenzione si è rivolta sempre più all’identificazione dei potenziali problemi dell’apprendimento scolastico, proprio a partire già dalla scuola primaria. Con questi obiettivi è stato costruito uno strumento di screening (SR 4-5, Zanetti, Miazza, 2002) per valutare i prerequisiti delle abilità di base. Il passo successivo, oggetto del presente lavoro, è stato quello di predisporre un training specifico per i bambini “a rischio”, evidenziati attraverso le prove dell’S.R. 4-5 e di valutarne contestualmente anche l’efficacia.Il miglioramento rispetto allo svantaggio iniziale, osservato già dai primi risultati,non può essere spiegato solo con la semplice maturazione o come conseguenza delle attività scolastiche, ma piuttosto come risultato delle opportunità proposte dalle attività del training, che sono diventate stimoli importanti per sostenere lo sviluppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.