Tra le collezioni d’arte ricordate nelle guide settecentesche presso le dimore aristocratiche di Cremona, particolare rilievo assume quella del conte Giambattista Biffi, intellettuale e poligrafo in contatto con l’ambiente culturale milanese dell’Accademia dei Pugni e membro dei circoli massonici. Il saggio ricostruisce, anche tramite documenti inediti, la progressiva formazione della vasta collezione di dipinti e disegni, permettendo di identificare alcune opere ora esposte in importanti raccolte pubbliche italiane e straniere.
Giambattista Biffi: collezionismo ed erudizione artistica a Cremona alla fine del Settecento
VISIOLI, MONICA
2009-01-01
Abstract
Tra le collezioni d’arte ricordate nelle guide settecentesche presso le dimore aristocratiche di Cremona, particolare rilievo assume quella del conte Giambattista Biffi, intellettuale e poligrafo in contatto con l’ambiente culturale milanese dell’Accademia dei Pugni e membro dei circoli massonici. Il saggio ricostruisce, anche tramite documenti inediti, la progressiva formazione della vasta collezione di dipinti e disegni, permettendo di identificare alcune opere ora esposte in importanti raccolte pubbliche italiane e straniere.File in questo prodotto:
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