L'articolo descrive uno studio sui tracciati oculari di apprendenti cinesi ed europei di italiano L2 davanti a frasi cotenenti errori nella selezione dell'ausiliare nel passato prossimo. L'autore si interroga sulla validità della Auxiliary Selection Hypothesis che predice che i verbi fortemente inergativi e inaccusativi hanno un primato acquisizionale. I dati mostrano che la frequenza dei verbi, non la loro semantica o la loro sintassi, è un fattore per l'acquisizione nelle fasi iniziali del percorso di apprendimento

Sintassi, semantica e processabilità dell'ausiliare in italiano L2: uno studio sperimentale di eye-tracking

RASTELLI, STEFANO
2011-01-01

Abstract

L'articolo descrive uno studio sui tracciati oculari di apprendenti cinesi ed europei di italiano L2 davanti a frasi cotenenti errori nella selezione dell'ausiliare nel passato prossimo. L'autore si interroga sulla validità della Auxiliary Selection Hypothesis che predice che i verbi fortemente inergativi e inaccusativi hanno un primato acquisizionale. I dati mostrano che la frequenza dei verbi, non la loro semantica o la loro sintassi, è un fattore per l'acquisizione nelle fasi iniziali del percorso di apprendimento
2011
Atti della Società di Linguistica Italiana
9788878705951
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/571220
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact