E’ ormai noto che gli Streptococchi orali svolgono un ruolo fondamentale nel processo di formazione della carie e nell’insorgenza di numerose patologie parodontali. A scopo preventivo contro le infezioni causate da questi batteri vengono comunemente impiegati antibiotici e battericidi di sintesi che tuttavia alterano la normale flora del cavo orale e del tratto digerente. Pertanto l’interesse dei ricercatori è oggi volto alla ricerca di composti che possano contribuire in modo “più naturale” alla salvaguardia della salute orale. Studi recenti hanno evidenziato proprietà antimicrobiche di numerosi composti di origine vegetale, quali ad esempio la frazione polifenolica del tè, le procianidine della mela, l’estratto ottenuto dal Lentinus edodes, la frazione ad alto peso molecolare del succo di mirtillo e alcuni componenti del caffè. In quest’ambito ci è parso interessante studiare anche il caffé d’orzo, bevanda oggi molto utilizzata specialmente in età pediatrica ma anche da adulti particolarmente sensibili alla caffeina. La bevanda ha mostrato debole proprietà antibatterica nei confronti di molti Streptococchi del cavo orale; tale attività è risultata più marcata nei confronti degli S. mutans e S. pyogenes. La nostra ricerca è proseguita al fine di isolare i composti responsabili dell’attività registrata nei confronti di questi batteri. Allo scopo è stata dapprima utilizzata la la dialisi che ha indicato per i componenti attivi MM<1000Da. Il dializzato è stato ulteriormente frazionato mediante cromatografia di gel filtrazione. Dalla frazione GFC attiva, utilizzando una metodica semipreparativa RP-HPLC, sono stati separati due composti molto attivi come antibatterici, presenti nella bevanda in basse concentrazioni.
Componenti con proprietà antibatteriche del caffè d'orzo
PAPETTI, ADELE;DAGLIA, MARIA;ACETI, CAMILLA;GRISOLI, PIETRO;DACARRO, CESARE;GAZZANI, GABRIELLA
2006-01-01
Abstract
E’ ormai noto che gli Streptococchi orali svolgono un ruolo fondamentale nel processo di formazione della carie e nell’insorgenza di numerose patologie parodontali. A scopo preventivo contro le infezioni causate da questi batteri vengono comunemente impiegati antibiotici e battericidi di sintesi che tuttavia alterano la normale flora del cavo orale e del tratto digerente. Pertanto l’interesse dei ricercatori è oggi volto alla ricerca di composti che possano contribuire in modo “più naturale” alla salvaguardia della salute orale. Studi recenti hanno evidenziato proprietà antimicrobiche di numerosi composti di origine vegetale, quali ad esempio la frazione polifenolica del tè, le procianidine della mela, l’estratto ottenuto dal Lentinus edodes, la frazione ad alto peso molecolare del succo di mirtillo e alcuni componenti del caffè. In quest’ambito ci è parso interessante studiare anche il caffé d’orzo, bevanda oggi molto utilizzata specialmente in età pediatrica ma anche da adulti particolarmente sensibili alla caffeina. La bevanda ha mostrato debole proprietà antibatterica nei confronti di molti Streptococchi del cavo orale; tale attività è risultata più marcata nei confronti degli S. mutans e S. pyogenes. La nostra ricerca è proseguita al fine di isolare i composti responsabili dell’attività registrata nei confronti di questi batteri. Allo scopo è stata dapprima utilizzata la la dialisi che ha indicato per i componenti attivi MM<1000Da. Il dializzato è stato ulteriormente frazionato mediante cromatografia di gel filtrazione. Dalla frazione GFC attiva, utilizzando una metodica semipreparativa RP-HPLC, sono stati separati due composti molto attivi come antibatterici, presenti nella bevanda in basse concentrazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.