E’ ormai accertato che il consumo quotidiano di frutta e verdura svolge un effetto protettivo nei confronti di numerose patologie cronico-degenerative oggi molto diffuse [1-5]. Tale effetto viene attribuito alle proprietà antiossidanti e antiradicaliche dei derivati polifenolici presenti negli alimenti di origine vegetale e, più recentemente, alla loro capacità di agire sull’espressione di particolari geni coinvolti nel mantenimento dell’equilibrio dello status redox e nei processi infiammatori [6-7]. Per questo motivo sono oggi numerose le ricerche volte alla caratterizzazione della componente polifenolica dei più comuni alimenti vegetali della nostra dieta. Oggetto di questo studio sono i vegetali appartenenti al genere Cichorium, il cui consumo è molto diffuso in particolare nelle regioni del Nord Italia. Ad oggi, la frazione polifenolica di tali vegetali non risulta completamente definita, soprattutto per quanto riguarda le differenti forme isomeriche con cui ogni derivato è presente in essi. Sono stati analizzati gli estratti polifenolici di vegetali a foglia rossa e a foglia verde appartenenti sia al Cichorium intybus che al Cichorium endivia utilizzando la tecnica accoppiata RP-HPLC-DAD-ESI/MSn. E’ stato in questo modo possibile mettere in evidenza la presenza di composti appartenenti alla classe 1- degli acidi fenolici, in particolare i differenti isomeri dei derivati dell’acido idrossicinnamico (acidi caffeoil- e feruloilchinici); 2- dei flavonoli (in particolare derivati mono- e diglicosidici di kaempferolo e quercetina); 3- dei flavoni e 4 – delle antocianine.
Analisi della frazione polifenolica di vegetali del genere Cichorium mediante RP-HPLC-DAD-ESI/MSn
PAPETTI, ADELE;DAGLIA, MARIA;MASCHERPA, DORA;CARAZZONE, CHIARA;GAZZANI, GABRIELLA
2010-01-01
Abstract
E’ ormai accertato che il consumo quotidiano di frutta e verdura svolge un effetto protettivo nei confronti di numerose patologie cronico-degenerative oggi molto diffuse [1-5]. Tale effetto viene attribuito alle proprietà antiossidanti e antiradicaliche dei derivati polifenolici presenti negli alimenti di origine vegetale e, più recentemente, alla loro capacità di agire sull’espressione di particolari geni coinvolti nel mantenimento dell’equilibrio dello status redox e nei processi infiammatori [6-7]. Per questo motivo sono oggi numerose le ricerche volte alla caratterizzazione della componente polifenolica dei più comuni alimenti vegetali della nostra dieta. Oggetto di questo studio sono i vegetali appartenenti al genere Cichorium, il cui consumo è molto diffuso in particolare nelle regioni del Nord Italia. Ad oggi, la frazione polifenolica di tali vegetali non risulta completamente definita, soprattutto per quanto riguarda le differenti forme isomeriche con cui ogni derivato è presente in essi. Sono stati analizzati gli estratti polifenolici di vegetali a foglia rossa e a foglia verde appartenenti sia al Cichorium intybus che al Cichorium endivia utilizzando la tecnica accoppiata RP-HPLC-DAD-ESI/MSn. E’ stato in questo modo possibile mettere in evidenza la presenza di composti appartenenti alla classe 1- degli acidi fenolici, in particolare i differenti isomeri dei derivati dell’acido idrossicinnamico (acidi caffeoil- e feruloilchinici); 2- dei flavonoli (in particolare derivati mono- e diglicosidici di kaempferolo e quercetina); 3- dei flavoni e 4 – delle antocianine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.