Derivati dell’acido idrossicinnamico nel radicchio variegate di Castelfranco

Tra i derivati dell’acido idrossicinnamico molto diffusi in natura sono gli esteri che si formano da uno o più residui di acidi trans-cinnamici (ad esempio acido p-cumarico, acido ferulico o acido caffeico) con l’acido chinico, composti oggetto di numerosi studi volti a definire le loro caratteristiche chimiche [1-3] e la loro attività biologica [4-7]. La loro caratterizzazione chimica negli estratti di origine vegetale risulta solitamente molto difficile sia per la presenza, in quantità spesso molto basse, di numerosi isomeri di posizione nella stessa matrice vegetale, sia per il fatto che in commercio sono disponili pochi derivati da utilizzare come standards. Questa ricerca ha permesso di caratterizzare i derivati dell’acido idrossicinnamico presenti nel radicchio Variegato di Castelfranco, noto anche come “fiore d’inverno”, vegetale ottenuto per incrocio del Cichorium intybus var. silvestre cultivar tipica di Treviso (radicchio rosso di Treviso) e del Cichorium endivia var. latifolium (scarola). Grazie ai caratteristici patterns di frammentazione, ottenuti utilizzando la cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di massa (HPLC-MSn), è stato possibile mettere in evidenza la presenza nel vegetale dei diversi isomeri di posizione dei mono-acil e dei di-acil derivati dell’acido clorogenico (acidi dicaffeoilchinici, acidi caffeoil-feruloilchinici, acidi p-cumaroil-caffeoilchinici.